Il lavoro fotografico

Dalla semplice foto tessera in studio, ai servizi fotografici per matrimoni, dalla fotografia industriale a quella sportiva, l’instancabile passione di Wells per la fotografia lo portò a conoscere le diverse declinazioni di quest’arte.
Come si legge nell’articolo de L’Eco di Bergamo a lui dedicato per la scomparsa, Wells attribuiva grande importanza al lavoro di laboratorio: per lui la fotografia rappresentava un processo che iniziava con lo scatto, ma che continuava nella camera oscura, permettendogli così di realizzare materiale di alta qualità.
Wells sperimentò in tantissime attività: negli anni Cinquanta e Sessanta collaborando con L’Eco di
Bergamo, per il quale produsse diversi servizi; interessanti le pagine del giornale dedicate ai quartieri e alle vie di Bergamo, nelle quali emergono i cambiamenti della Città che andava espandendosi.
Alla fine del 1971 aprì un
laboratorio
fotografico chiamato “Welcomestudio”, insieme al fotografo Giancolombo (Gian Battista Colombo, 1921-2005), in via Tito Livio 1/B.

La società si scioglierà presto e già nell’ottobre del 1975 la succursale di Via Tito Livio assunse la denominazione di “Wells foto”, proprio come la sede di Piazza Pontida, divenendo poi nel 1980 sede legale e operativa dell’attività.

Grazie agli ampi spazi a disposizione la nuova filiale divenne una sala da posa e Wells si dedicò sempre di più alla fotografia di studio: prima dell’avvento del web e delle tv private, le aziende si affidavano soprattutto alla macchina fotografica per diffondere l’immagine dei propri prodotti, sia a scopo pubblicitario che informativo.
Numerose sono le
aziende
per le quali lavorò Wells (dalla S.I.A.D. alla Olsa, dalla Buhler alla Brembo, dalla Dalmine alla OTE, per citarne alcune) ma anche gli enti (come la Croce Rossa e la Banca Popolare di Bergamo) e le agenzie stampa (su tutte quella de L’Eco di Bergamo).
Al lavoro fotografico professionale Wells accostò quello personale, fatto non solo di immagini familiari, ma anche di una produzione in diversi ambiti, come la fotografia di viaggio, il ritratto e lo still-life.